Rome,26 mai 1617. Bellarmin � Francois Marie Cervini.
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/ Molto Ill/re Sig/or Nipote. Ho sentito piacere del ritorno
suo da Loreto con sanit� et sodisfattione. La ringratio assai del
negotio di mia sorella accomodato per mezo di V.S. con il Sig/or
Cesare Tarugi, et ho rimandato il foglio dell'accordo, sottoscritto
^^di mia mano. L'ambasciaria alla G.Duchessa, credo che sar� vana,
perche personaggi cosi grandi non si muovano cosi facilmente; tut
ta via piacer� � Quell'Altezza questo offitio di riverenza, et ho
molto caro che sia toccato � V.S. perche oltre all'honorevolezza,
non pu� se non giovare l'esser conosciuto da padroni, et adoperato
dalla patria. Desidero che ala gravidanza della mia nepote habbia
buon'essito, come spero che sar�, et ne pregar� Iddio, come di ogn'
altra prosperit� di V.S. et di tutta la casa sua. Di Roma li 26 di
Maggio 1617.
Di V.S.m/to ill/re
Zio aff/mo
Il Card/le Bellarmino.
Sig/or Francesco Maria.
(adresse): Al M/to ill/re Sig/or Nipote,il Sig/or Francesco Maria
Cervini.
(cachet)
Montepulciano.
Mas. Cervini 54 fol.31. Orig. autogr.