Rome,4 mars 1617. Bellarmin � Pani Marescallo.
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/ Ill/re S�g/re. Non mi � parso bene parlare al Padre R/mo Ge nerale, perche non harei ottenuto niente et haverei gravata la mia conscienza. E ben lecito ad un religioso partirsi per qualche tempo dalla Religione per aiutare con le sue fatighe il padre � la madre, jTquando non hanno da vivere ne possano aiutarsi da se. Ma fuora di questo caso non � lecito partirsi dalla religione per aiutare fra telli � sorelle � altri parenti,� l'istesso padre et madre, quando non patiscano del vitto et vestito necessario. Et di pi� dico � V. S. che il pi� delle volte quelli che escano della religione per a- /^mor de parenti, talmente che quelli che li hanno fatti uscire, sono li primi � pentirsene. Aggiongo per fine che il fratello et il fi gliolo di V.S. senza uscire dalla religione habitando costi potr� aiutare V.S. nell'indrizzo delli figlioli, trovandogli conveniente accasamento � altro rimedio. Et creda V.S. � me che h� qualche es- ^Tperienza di queste cose, che se lei confidare in Dio et essortar� il figliolo ad osservare i suoi santi voti. Iddio non mancar� di aiutarla in tutte le sue necessit�. Di Roma li 4 di Marzo 1617.
Arch.Vatic.Mss.Gesuiti 21 pag.62. copie.