Rome,8 ja^v.1612. Bellarmin au card.Gonzaga.
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111^^ et
Sig^mio osamo
In ogni tempo,e luogo V.S.111^^ mi f� godere dalli effetti
della sua benignit�, si come h� fatto bora con l'humaniss^^ sua Ir^e avisandomi l'arrivo suo costi con salute, di che come serre
^^devotiss^^ che gli vivo, ne h� sentito infinito contento. Dio N.S.
la prosperi,et conservi sempre feliciss^ che io intanto rendendo
infinite gratie � V.S.111^^ della grata memoria, che conserva dell'
osservanza mia verso di lei,et delle benigne essibitioni che mi f�
della sua cortesia, la supp�^ in questa sua absenza � farmi gratin
/ y d e suoi comandam^^ et hum^^ gli faccio riverenza. Di Roma il di 8
di Genaro 1612.
Di V.S.111^^ et
Humiliss� et devotiss� servitore
Il Card^^ Bellarmino.
/y* S^ Card^^ Gonzaga. Parigi.
Mantoue, Archiv.Stor. Gonzaga. Lett.di Cardli , 1612.