Rome,1^3 novembre 1610. �^�larmin au P.Carminata.
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^ Molto Rev^� Padre. Rebbi la gratissima lettra di V.R.
delli 13 del passato per mano del frate de'Scalzi di
Francesco,
che lei mi raccomandava; e non solo lo viddi volentieri, ma h�an-
co operato col suo padre procurator Generale del suo ordine che
jT'lo riceva, et l'h� ricevuto,et lo far� professo, s� che il racco
mandato resta con tanto e sodisfatto. Egli havrebbe voluto ordinar
si all'latri ordini et stare prete secolare, ma non havendo titulo
di beneficio ne di patrimonio, non si sarebbe mai ottenuta tal
dispensa, essendo,come lei s� benissimo, contro del concilio di
Trento.
V.R. si conservi sana, ne si scordi di pregare il Signore per
me, si come bora io lo prego � dargli ogni desiderato contento. Di
Roma il di 13 novembre 1610.
Di V.R.
Servo in Christo
R.C.B.
Arch�v.Postul. lett.36. Di mano del secret.