7nov.l609. Bell.� son fr�re.(suite)
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/ di male cavarle del monasterio. Mi maravigliavo che ms.Ricciardo
stesse tauto � lamentarsi. Hora scrive ohe in Fabriano ogni cosa �
cara, che il potest� va sotto al primo priore, che la provisione �
piccola, che bisogna pagare certe regaglie per confirmatione della
^ patente, et che voleva scriverne al card. Borghese etc. Io vera
mente non potr� haver patienza troppo � longo con quest'uomo. Ho
stentato molto per haver quest'offitio et l'ho combattuto con
monsgr. Tanesi che � cameriere segreto et scalco et favorito
sopra tutti, ohe ci voleva mantenere un suo parente; et hora quest'
/^uomo si lamenta, come ha fatto sempre di ogni offitio. Altro non mi occorre. Dio sia in custodia sua et della sua famiglia. Di Roma,
li 7 di novembre 1609.
Di V.S.
fratello aff,mo
il Card. Bellarmino.
A ^ A l molto ill^^ Sig^ fratello, il Sig^ Thomasso Bellarmin!.
Montepulciano
(cach.pap.)
Lettere originali.