Rome,[fin 1609]?
Bellarmin au confesseur de la Gr.Duchesse
de Toscane
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/
Molto
Padre, come fratello. Ho veduto,et letto con mia
molta consolatione il libro, che la P^ V. ha stampato in risposta
al re d'Inghilterra, perche veramente � libro pieno di ogni sorte
di dottrina, et che dimostra al mondo il santo zelo,che arde nel
6"petto dell'autore. Ma in particolare si vede in esso la devota af-
fettione,che V.P^^ porta alla
Sede Apostolica, quale cosi va
lorosamente difende. Si vede ancora l'honore, che fa al sacro col
legio de cardinali, dimostrando con molta dottrina la sua eminen
za, et pi� particularmente si vede il conto, che fa della mia per-
/^sona, zi il quale se bene � molto maggiore del merito, nondimeno
resto io molto obligato alla buona volont� sua. Con questa occa
sione h� voluto piu � pieno informarmi delle conditioni,et virt�
di V.P , et l'ho trovato tante,et tali, che h� havuto materia di
ringraziare Iddio, che in tali bisogni habbia provista la chiesa
/y^sua di si buono operario, et di pregarlo, che ne mandi molti simi
li � lei. Con questo fine mi raccomando alle sue S orationi, et
gli prego da Dio il colmo di gratia divina.
^
Arch.Vatic. Lettere et Misceli, fol.274. Minute autogr.
Latine: Epist.famil. LXXX (1610)
Docum.Gesuit. 21 epist.LXIDE
y.