Rome,10 d�oembre 1609. Bellarmin au due de Mod�ne.
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// ^Sermo Sigr mi.o ossmo
Del Consigliere Denaglio h� ricanta la gratissima lettera di
V.A.S. et parimente h� inteso il desiderio, che lei tiene di gratificare il Sr Ruggri suo consigliere di stato. Subito m'abboccai
^^col padre rettore del collegio Germanico, et non lasciai cosa da
dirsegli (ancorch� per prima gl(havessi raccommandato un'altro)
affine che egli servisse � V.A.S. et compiacesse al S^ Rugg^^ in
tutto quello,che fosse possibile; mi rispose che l'havrbbe fatto,
etche volea scrivere all'A.V.S. tutto quello che passava in questo
/^proposito, che perci� me gli rimetto, assicurando V.A.S. che sti
mer� sempre per mia buona ventura di poterla servire,et obedire,
per fargli conoscere quanto io la stimo,et osservo. Con ohe gli
faccio riverenza pregandogli ogni desiderata felicit�. Di Roma il
di 10 di Decembre 1609.
Di V.A.Ser^^ Devotissimo servitore
il Card^^ Bellarmino.
In quell'altro negotio camerale ho fatto caldo offitio con i cardinali deputati, et mi promettano di non si partir dal giusto.
Ser^^ Duca di Modena.
Modena.Archivio di Stato. Bellarmino...Lettere a Cesare d'Este etc. Origin. manu secret.sauf finale.