Rome,4 juillet 1609. Bellarmin au P.Persone.
/ Molto
Padre.
Mando � V.R. il nuovo liOro del re d'Inghilterra, ^oetro
Signore vorrebbe, ohe si traducesse in latino. Ma s/intende, che
il libro latino gi� � fatto, ma non si publicar� fin che sia manda-
jTto � tutti li principi. Si che presto si haver�, et cosi forse sa
r� superfluo il tradurlo. V.R. gli dia una scorsa, et domani paria-
remo insieme, et verr� io da V.R. su le 22 hore, se pure non veXnis-
se V.R. alla casa, dove io ho da esser dal P.Generale su le 19 �
20 hore. Desidero parlargli,per potere lunedi mattino darne qual-
/^^che notitia � Sua S Con questo mi raccomando alle sue orationi.
Di casa li 4 di Luglio 1609.
Di V.R.
servo in X�
Il Card.Bellarmino.
Al m^�
Padre, il P.Roberto Personio,rettore del collegio Ingl^ se. (cach.emport)
Gand. S�minar. Mss. (lettre 7).
Autogr.