R o me,[10] f�vrier 1609. Bellarmin � la grande duohe88e(Mar�e 841 _____________________________________________ Madeleine]de_Toscane.
/ Ser^^ Sig^*^^ mia oss^^ La morte del Ser.mo Gran Duca, che sia in cielo, � stata senti
ta da tutta questa corte con dispiaccere infinito, et da me in par
ticolare come pi� devoto servitore di nissun'altro. Me ne dolgo pe-
.J"r� con me stesso, con V.A.S^^ et con tutto cotesto stato, che se
bene � rimesso
successore tale,che potiamo consolarci, nondi
meno non si pu� fuggire il dispiacere per infiniti rispetti. Dio
N.S. conceda a quell'anima il paradiso, come si pu� credere havr�
fatto per essere stato sempre tanto pio quel Sig^ come � manifesto
� tutto il mondo, et � V.A.S. et � chi resta sia ristoro di si
gran'perdita con altretanta vita lunga et feliciss^^ et � V.A.S^^
faccio hum riverenza supplicandola di suoi oomandam . Di Roma
il di
febraro 1609.
Di V.A.Ser'ma
humiliss� et devotiss^ Servitor
il Card. Bellarmino. Ser.ma Gran'Duohessa di Toscana.
Florence. Archiv.Medie, voi.6076.