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Bellarmin au roi d'Espagne. Rome, 10 Octobre 1601.
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/ Sacra Cat^^ Fra tanti servitori, che h� V. M,ta in questa Corte, io non in
feriore � nissuno di osservanza,et desiderio di ogni sua felicit�,
h� sentito contento infinito del principio, che h� dato col sup
^ parto la Regina sua, alla posterit�, et successione di V. M. Onde
sicome dentro di me mi son'rallegrato di vivo core, cosi h� volu
to anche darne segno � lei col mezo di questa mia, sperando, che
per simili occasioni, si habbia da rinovare pi� volte nell'animo
servitori
p.
de suoi devoti questi contenti. Dio N. S in tanto le conservi
questo dono, et conceda alla M. V. et alla Regina vita longa,et fe
lice, acci� possano multiplicare alla descendenza, per consolation'
loro, di cotesti suoi Regni, et di tutta la christianit�. Con che
supplicando V. M. della sua buona gratia, le faccio hum^* riveren
za. Di Roma il di X. di Ottobre 1601. Di V. n. Cat ca
humiliss" et devotiss� servitore
Alla S. M. Cat"c�a^
il Card. Bellarmino^
Simancas, E. 366 (antiq.975). Signat.autogr. Au verso,d'une autre � main: R^^ a 12 de Nov^.