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204 (suite 2)

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/ sess.6, cap.4t la gratia preveniente chiama vocatione, illuminatione,

et inspiratione. Onde io confesso alla S.V. che sono restato stupito,

che qualch'uno babbi voluto persuadergli un'opinione cos� nuova,e cos�

inaudita, come � quella, che i Pelagiani habbino confessato la gratia,

.^'et illuminatione interiore. E se la S.V. vorr� dare un'occhiata a con

cili!. Milevitano,Arausicano,e Tridentino, vedr� chiaramente che costo

ro si sforzano di far Pelagio cattolico, perch� in questi concili!

q uell'istesso si chiama gratia vera, che questa nuova opinione attri

buisce all'heresia Pelagiana. E perch� la S.V. faceva forza in quella

parola, succendit, la supplico a considerare,che, se quella parola si

riferisse alla gratia interiore, Pelagio saria cattolichissimo; perch�

non ci � pi� vera gratia di quella,che interiormente accende l'Q^fi�Bv

fette. Ma esso voleba dinre, che le promess� di Dio^ accendono il dey-

siderio, quando si leggono nelle sacre scritture.

Padre Beatissimo, quello che dice Christo, S.Paulo, il Concilio di

Trento, e S.Agostino della vocatione,et illuminatione,persuasione in

teriore, quello chiamiamo premotione morale,e l'opponiamo alla premo-

tione fisica. E se per sorte dispiace il nome di morale, non dovria

dispiacere la cosa,a chi non dispiace la dottrina di S.Agostino, e del

Sacro Concilio fonda ta nell'Evangelio,e nell'Apostolo, massimamente

che,oltre di quella vocatione interiore non neghiamo, anzi confessiamo

la cooperatione fisica di Dio, con l'ajuto speciale in tutte le azioni

pie, del che ne sono pieni i nostri libri.

Et quia semel coepi loqu� ad Dominum meum, supplico la

V^^,che

^^^"quanto prima liberi la Chiesa da questo scandalo, unisca la religione,

e tolga agl'heretici la materia di rallegrarsi delle nostre discordie.

E^ se mi � licito dire in cosa di tanta importanza,quello che io sento

come creatura,e servo fedele di V^^

la supplico � considerare,che

la via che ha presa, riesce molto lunga,e molto laboriosa a V.Beatitu-

dine. I santi Pred�cessori suoi non mossero ilp principale loro fonda

mento nel penetrare per forza d'ingegno,e di studio la profondit� de