Capoue, 26 ju�llet 1602.
Bellarmin � son neveu Angelo della
1 Ciaia.
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/ Carissimo nipote. Intendo che voi non gustate di venire � Na
poli, ma che volentieri studiareste costi in Perugia. Il negotio di
pende dalla sorte di studio che havete � fare; perche, se volete
studiar legge, non bisogna cambiare Perugia � Pisa; et in questo mi
rimetto � voi, facendo per� ogni cosa con consiglio del Sig^^ Thom-
masso; et volendo studiare in Perugia, lasser� il pensiero � voi del
modo di stare. Ma se volete fondarvi meglio in lettere humane � stu
diare filosofia et theologia, non veggo meglior luogo di Roma � di
Napoli alle schuole de padri della Compagnia. In Roma vi troverei
un luogo nel seminario � nel collegio Clementine; in Napoli vi tro
ver� luogo decente dove potrete stare. La pensione non la potete
cominciare � riscuotere fin'� Natale, perche le bolle non si posset-
tero spedire prima di
Giovanni Battista, et anco non sono spedi
te, se bene ci si usa ogni diligenza. Et perche la pensione ve la
/fT d� sopra le mie entrate, per� vi ho messo � conto della pensione
tutto quello che si � speso per voi da che vi ordinai la pensione,
che sono cento scudi, et non so che di pu� per le bolle et 30 scudi
per la compositione, se bene N.Sig^^ mi ha fatto in questo gran gra
tta, perche la compositione doveva essere ducente scudi d�'oro, et
Sua Santit� mi ha fatto gratia di contentarsi di una botte di vino
che gl'ho mandata da Napoli con spesa di 30 scudi; et finalmente vi
ho messo � conto i 59 scudi pagati in Roma all'agente di monsignor
Vescovo di Perugia. Si che fin'hora sete debitore di circa ducente
scudi, et cosi � Natale si comincier� � tener conto del debito et
^^^del credito,et non vi si far� torto. Questo ho voluto che sappiate,
� ci� non slargate la mano in spendere; et Dio vi conservi. Di Capua
li 26 di luglio 1602.
vostro zio / Il Card.Bellarmino.
Angelo della Ciaia.
Adr.: Al mio nipote amatissimo Angelo della Ciaia. / Perugia.
[ F. B.l. Autogr. ]
[cach.pap.sur cir�]