Page:EBC 1606 02 18 0544.pdf/1

From GATE
This page has not been proofread

Molto illustre signor fratello. Abbiamo pensato il Signor Andronico e io, che si potrebbe forse accomodare Guasparre con il Sigor Card. Madruzzo, quando V.S. e io gli scrivessimo con qualche caldezza; però se questo partito gli par buono, scriva, e mi mandi la lettera, che io l'accompagnerò con una mia, e le manderò sicuramente. Ma in questo mezzo, che si aspetta la risposta, dirò a Guasparre, che torni a Montepulciano, e non stia qua a spender per le osterie, e altrimenti non manderò le lettere al Card. Madruzzo. Mi dispiace, che il rocchetto costi tanto, quanto qua mi è stato detto. Però quando verrà, haver� caro sapere insieme la va luta, � ci� sappia se mette conto farne degli altri. Iddio sia con tutti. Di Roma li 18 di febraro 1606. fratello di V.S. aff^� il Card. Bellarmino. /y Haver� caro anco sapere, quanto si habbia da pagare per la pi gione della"casa di Mad.Camilla; et quando.

Al Hm^� ill^^ Sig�^ fratello, ib Sig�^ Thomasso Bellarmin!.

Montepulciano.

(cachet pap.)