e l'Etruria, la quale abbelliremo con le piante de tutte le città più principali d'essa
in somma tutte quelle opere che havrà concepite nelle mente, e al suo tempo saranno
composta e l'assecuro, che conforme al desiderio del Imperadore ci sforzaremo ad
mandarle quantoprima alla pubblica luce del mondo; pregandola per che volesse
impetrarci un privilgio imperiale dalla sua S.Cif. Maestà acciò che siamo securi
di non essere ristampate le dette opere nell'Impero, poi ché già anche
labbiamo impetrati dal Re d'Ingolterra, di Francia e di nostri stati, l'istesso
privileggio. Promettiamo anche, che per li libri suoi e loro originali , che di noi
si manderanno per la posta, faremo tutte spese. Spero che VR aggradirà
la nostra domanda e con questo finiamo pregandola da dio longa vita, e forza
D'Ambsterdam sig. di Lugha W
Estratto della lettra de SS.
Jansonio e Waggerstraed
J. Jansenius
e
Eliseus Waggerstraede