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P. C.
Il Sacrficio che V. R. ha'ultimamente fatto di se offerendosi con totale indiferenza à qualonque luogo, a qualonque fatica, e in qualonque circonstanza di tempo è forse il maggiore di quanti ella ne ha consagrati al Signore poiche negl'altri glia hà donati ò dominii ò la libertà ò tutta se stessa; ma con questo gli viene à donare un non sò che di più di se stessa, rimettendo nelle mani di Dio ancge le somme operationi che vorrebbe fare per maggior gloria di Dio. Io me n'edifico in estremo aprezandola che tanto più sarò in obligo di riflettere con particolari riguardi e alla sua Persona e a suoi fervori con che mi raccomando ne santi Sacrificii. Roma 19 settembre 1665.
D V. R.
Servo in Xto
Giovanni Paolo Oliva
