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f. 59r


veramente mia madre: Cacciò fuori la sua Sacratissima mamella destra e là messe dentra la mia bocca. Dopo d'haver succhiato da quella per qualche tempo latte: levò quella dolcessima Mamella dalla mia bocca e la strinse con la sua mano fin che venne un rivo di latte sopra tutta la mia faccia, facendo così sparì[1]. Dopo questo ristò per qualche tempo nella mia bocca il sapore di quel Dolcessimo latte che non è stata nè sarà mai cosa nel mondo così saportita, dolce e soave come quel Sacro latte di Maria.

Con che lingua mai posso spiegare questa consolatione? e come io devo corrispondere? Al certo è se io havessi havuto all'hora nuova d'esser eletto per Padrone di tutto il Mondo, non haverebbe il mio cuore havuto minima particella di quella felicità che sentivo in

  1. Marginalia: 'Benedicta in mulieribus. Benedicte benedictibus, Benedictis tuis uberibus, quae dant escates uerientibus, Hunc lactasti.'.
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Benedicta in mulieribus. Benedicte benedictibus, Benedictis tuis uberibus, quae dant escates uerientibus, Hunc lactasti. +