Page:BLMM 1060 03.djvu/99

From GATE
This page has not been proofread


f. 50r


finite, mà hò ricevuto voi Giesù mio, che sete
Padrone del Cielo e della terra somma bontà,
immensa carità, et eterna Maestà!
Consolatemi ò amor mio consolatemi, eccola
mia felicità venuta, che volle consolare il
suo poverello servo abbandonato. Cioè venne
Giesù bambino, che si gettò sopra di me me-
ttendosi quelli suoi sacrati braccia nel
mio collo, uno dalla parte destra, l'altro
alla sinistra, baciandomi in faccia, più
volte da una parte, poi tornò all'altra
e si ascieolse un tantino finchè mirò bene
la mia faccia, poi di nuovo si grttò ne mio
collo come prima e cominciò bacciarmi
in faccia conforme quello che faceva
prima. Finalmente dopo d'haver fatta più
volte a me questa fonzione, diventato huomo
avanti di me e disse queste parole à me