benissimo che la Purità era dono di Dio, però ne pregava frequentemente il Dator
d'ogni bene mediante la Santissima Vergine sua Avocata, dalla quale dommandava
e pregava particolarmente due cose necessarie di vivere bene e santamente nel
Seminario cioè d'esser mansueto per sopportare volentieri ogni disgusto che ricevesse
nella conversazione con gl'altri Giovani, e poi d'esser casto e puro per li pericoli
che sono in Seminario di perdere la Purità, però haveva spesso nella lingua quelle
parole dell'Hinno della Beata Vergine con che si prega per la Mansuetudine e per la Purità. Mites
far, et castos. E perchè conosceva ch'il Vino poteva causarli qualche riscalda
mento contro la Purità, haveva per costume non solo d'esser molto sobrio, e parcissimo
nel bere, ma di temperar il Vino talmente che gli smorzava ogni incentivo essen
do più tosto acqua che vino.
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