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di amarlo sopra ogni cosa? Dimando l'aiuto suo accioche lo possa fare perché da me ni una cosa buona posso fare!
Mi ricordo di una notte trovando nel letto quasi dormente non sò che stava insegnarmi certi buoni docomenti, mà svegliato che fui, trovai dicendo queste parole con la mia bocca: cioè illume della gloria è l'humiltà e Patienza. Cioè à dire che splende nella gloria per il quale sono arrivati i santi.

Quando veddi l'Angelo


mio Custode


Il mio S.to Angelo Custode, che stà meco notti e dì, mi apaprve nel primo giorno dell'anno 1659 informa di un bellisimo giovane il quale mi confortò con queste dolcessime parole: Non havete paura