Page:APUG 2800.djvu/519

From GATE
Revision as of 16:08, 23 October 2021 by Cristina Mihalcu (talk | contribs) (→‎Not proofread)
(diff) ← Older revision | Latest revision (diff) | Newer revision → (diff)
This page has not been proofread


cosa alcuna senza licenza del superiore, ne meno pigliar da altre tanto in
casa come fuora
Non andaranno fuori di casa senza licenza, e compagni assignatili da superiori
ne manco staranno fuora la notte etian apresso li Parenti loro. Non parlaranno
à forastieri senza licenza, ne praticaranno famigliarmente con tutti
quelli di casa se non con quelle Persone, et in quel tempo e luogo che li sarà
designato, eccetto con le communi salutationi che richiede la buona crianza?
In casa, et in collegio della compagnia parlaranno sempre latino.
Niuno entrarà nella camera dell'altro senza licenza del Rettore ò Ministro
ò almeno del Prefetto della camera. Ne pigliaranno cosa alcuna se prima la dommandano,
et ottengono da quello che si ha cura
Procurino tutti come cosa principale d'haver la monditia? prima dell'anima
di poi del corpo, del letto qual ogn'uno haverà da parte, della camera e di
tutte le cose sue.
Nel Vestire habbiano più dell'honesto, e mono, che dello splendido e superfluo
Habbino anco tutti cura della sanità corporale, e sentendosi indisposti avisino
subito il Prefetto della camera, accio presto si possa rimediare. Acciò si conservino
sani per un hora doppo pranzo, e per un altra doppo la cena non studiaranno
dispensando qual tempo con qualche honesta ricreatione, e fra la settimana
non occorrendo in quella due feste?, haveranno un giorno, nel qual rilassando?
alquanto lo studio, andaranno à fare un poco d'essercitio ricreando
il corpo, et anco l'animo con qualche modesta, et honesta ricreatione, acciò
con maggior fervore tornino à studiare
Si sforzino tutti d'osservare con diligenza le sudette? cose più per amor della Virtù
e dell'honestà che per timor del castigo, et incorrendo in alcun errore secondo
l'humana fragilità siano contenti d'accettare con humile e grato animo
l'amonitione e vi prensione? che li sarà fatta, e bisognando pigliaranno
volentieri la pena ch'à loro sarà ordinata, alla quale non
con minor carità li superiori si muovono per corregerli e spingerli nel
progresso delle Virtù che fariano? perdonargli. Le al