Lata di latuca, Carne trita Vitilla Arosta, Crostata di pere. Nocciole fresche con
altri frutti come la sera e cascio per Pospasto con 30(?) libre di neve(?). fanno 50 Persone
fù prohibito dal P. Rettore il presentare in Tavola e non s'andòal Pallacorda
L'Anno 1604. nel mese di luglio fù consultato circa lo studio delli filosofi che non hanno scola
il giorno, e fù risoluto che studiassero sin all'andar à scuola de Retorici, poi facessero ricreatione(?)
sin all'andar delli fisici alla metiora per ritornar à studiare sin al ritorno delli
scolari dal collegio
Nella Rinovatione de Voti nel giorno della madalena à 22. si diede colatione à quelli
che rinovavono li Voti che furono Undeci persone che non andarono al collegio Romano
Udita la messa al principio dell'oratione e rinovati li Voti ritornarono in camera à far
levare li scolari quali levati e fatta colation sentirono la messa nel qual tempo
supplirono quelle che dovevano(?) andar al collegio e mentre stavono alla messa chi
restava in seminario fece la colatione quale consisteva in fichi 12. per uno, una scodella
di latte. Brugne salciciotto, Trippe antipasto commune di casa. 6 meloni Carne
Arosta. Un pasticcio d'animelle.Torta. Ciambella melangolo, cascio di doi
sorte Pere finocchio. Vino con neve(?) libre. x.(?)
Queste collationi furono levate per buoni rispetti e si mandò alla Vigna per far delle Ricreationi
massime che non si possono fare senza darne à vedere alli scolari e servitori
Venendo la festa di S. Giacomo Apostolo in Domenica essendo preceduta la Veglia(?) non si fecero
ripetitioni e non s'andò alla Predica per il digiuno
Il primo d'Agosto furono dati meloni in due ceste erono 73. costarono(?) scudi 3.80.(?) oltre il
melone si diede un altro antipasto di corate trite minestra di brodetto con agresta Pospasto
doppio, e la sera torta
Il giorno di S. Lorenzo si diede melone la 2a. volta e costo scudi 2. nel giorno dell'
Assuntione si diede melone la 3a. volta con Arosto e presciutto
Qualche volta L'anno si soleva far la cena generale delle scanzie, quale si faceva all'improviso(?) e si faceva dalli Repetitori e Prefetti. Si diceva à ciascuno ch'aprisse
la sua scanzia chi non la voleva aprire, il chiavaro L'apriva e si cercano. in
presenza loro pigliandosi le cose prohibite cioè libri coltelli(?) e Veestimenti prohibiti. Quando
si faceva detta Visita non si facevano Repetitioni
Page:APUG 2800.djvu/475
From GATE
Revision as of 13:50, 17 September 2021 by Rachele Venturini (talk | contribs)
This page has not been proofread