officio loro debbino esser presenti.
Nessuno giochi a qualsivoglia gioco in seminario ne fuori con scolari ne con altri de nostri
similmente? non canti, ne fuori senza licenza ne fra? poco facci alcuna sorte? de mortificatione?
ò penitenza in presenza de scolari.
Non vadino ad intercedere? per niun scolare del seminario apresso? li maestri ò altri nostri del?
collegio Romano finito? per ottener perdono delle colpe commesse in scola quanto per passar
ad altre scuole ò per altre simil cause conferirlo? prima al Rettor del seminario
Non commandino a servitori di casa, ne li mandino fuori per negozii?
Quando sara? dare cosa ad alcuno di restar con scolari in casa ò accompagnarli?
fuora, ò di guardar una scuola lo facci con l'istissa diligenza? ch'il Prefetto over?
Maestro furibbe?
Nelle conversationi? sappino tirare? a buon fine ogni raggionamente? divertirlo? quando
non è buono ricordandosi che sono Religiosi et accomendo? parlar di cose spiritiche?
li guardino di ??? in modo che paiono? di voler tirare alcuno alla Religione?,
ma parlino delle Virtù e core dell'anima con semplicità e prudenza mostrandosi
difidenti? solo che siano buoni Christiani e vivino virtuosamente e di questo
particolarmente si ricordino i Confessori e Prefetti delle congregationi
Quelli ch'haveranno da trattar con scolari, lo faccino in tal modo e tempo che
non impedischino? li loro ??? ordinarii di ??? ne ??? dell'ordini
di seminario.
Quando vanno al collegio Romano ò per udir lettioni, o per altro non entrino nelle
camere, ne trattino con collegiali se non nel tempo e modo ordinario secondo
la Regola, et in particolare si ricordino opencar? la Regola di non portar
lettere? imbasciate?, pigliare, dare, ò imprestar? niente?
li guardino d'addomesticare? troppo? con loro, e ??? siano molto virtuosi
e mostrino spirito di perfettione? non gli afidino? le cose della compagnia ne ???
L'interiore suo, ricordandosi quanto conviene esser cauto nel parlare con
simili persone
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