Rome,2 f�vrier 1608. Bellarmin au chap�tre de Montepulciano. 736
/ 111 e molto R come fratelli Sig . La contributione dell'uno staio di grano per conto di quello che si ricoglie, per servitio della fabrica del duomo di cotesta citt�, nel modo che contribuiscano i laici, che si desiderava delle S S . W . e dal res- JT tante del clero di quella diocesi pareva molto conveniente per la sua poca quantit�, per edificatione di quel populo sottoposto a tale peso, per indurre li vescovi passato e moderno con somma qua lificata al medesimo, e per l'opera stessa che lo merita, e pero 10 havevo scritto al vicario che le ricercasse amorevolmente di /^questo, come ha fatto. Con la loro risposta adesso mi scrivono le difficult� che ci hanno in non poterci condescendere, e perche de sidero di compiacerle, mi contenter� di differire la risoluttione di questo negdtio fino alla mia venuta costa che potrebbe essere, a Dio piacendo, della prossima state, sperando in tanto che habbino da disponersi intorno � ci� a quello che forse con pi� maturo pensiero le parr� doversi esseguire, perch'io non desidero se non 11 bene e comodo loro amandoli, nel publico e particolare tenera mente, et offerendomele le resto pregando da Dio ogni bene. Di Roma li 2 di febraro 1608. ^^7 Delle S S . W . 111^^ e molto R^^ come fratello. Il Card. Bellarmino. Li Sig^^ del capitolo di Montepulc^�.
All'Ill^^ e molto R^^ Sig^^ come fratelli, li Sigf^ canonE$& del
capit^� di Mpntep^�.
(cachet)
Montepulciano.
Archivio capitolare di Montepulciano. Lettere manu secret.
fol.37. Orig.