Alcuni delli statuti, ch'appartengono al Ricevenre in questo collegio. Alcuni ad ordinare,
et esercitare il Governo et disciplina di quelli che saranno ricevuti. Alcuni
altri à cavarli fuori, et anco in mandarli fuori dal seminario.
Quelli che s'hanno d'admettere, habbino almeno i 2 anni cioè di Chierici e siano nati di
legittimo matrimonio, che haveranno più di 22 anni non si riceveranno non havendo niuna
di cognitione della lingua latina.
Habbino tal apparenza e volontà che dia speranza ch'habbino in perpetuo a servire
nelle cose ecclesiastiche et habbino tal ingegno, et diligenza e sanità del corpo che si
possa promettere che saranno atti à poter sopportare le fatiche delli studii et acquistar
tal Dottrina che potranno dignamente essercitare gl'officii Ecclesiastici.
Tutti almeno sappino leggere e scrivere competentemente ma però quelli che saranno più
dotti in Grammatica o altre scienze s'hanno da stimar per più degni d'esser accettati se
non haveranno altro impedimento.
Siano figlioli de Poveri, et ancor loro Poveri, ma non però li figlioli de ricchi sono esclusi
dall'esser accettati, purché si governino alle loro spese e mostrino desiderio di
servir a Dio et alla Chiesa.
Hora havendo da esser un Seminario perpetuo di Ministri di Dio, nel quale s'hanno d'allevare
li Giovani ad esercitare la cura dell'Anime e li ministeri Ecclesiastici, accioche
questo fine non sia vano, promettino tutti di sua spontanea Volontà di non
partirsi dal predetto seminario senza licenza ottenuta in scritto dall'Ill.mo e R.mo
Vicario di quest'alma Città.
E si alcuno partirà senza sua licenza prometti di restituire in tal caso al seminario
tutte le spese che li saranno state fatte in mantenerli et amaestrarli, et questa
Promissione la rinovino ogni anno acciò si ricordino dell'Instituto loro.
Se alcuno di loro non haverà ancor compito li 14 anni, faccia la Promissione li
loro Priori la conformino in scritto e faccia fede di volerla mantenere.