Rome,11 novembre 1606. Bellarmin au chapitre de
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/ Molto Rev. come fratelli. H� parlato con il padre Generale della Compagnia di Gies� sopra di quanto mi scrivono le SS.V7. et S.Paternit� m'h� risposto che non preme in altro che nel sito, poi ch� egli h� inteso dall'architecto che non vi � altro sito � pro- jT posito. Circa al ricompensare coleste case con altre, non ci havr� difficolt�, et si contentar� di quanto far� io. Ma bisogna ve&ere se Mons^^ vescovo si contenta di unire la cura di anime di Sta Lu cia al duomo, et se h� facuAt� di fare questa mutatione di case, che dal canto della Compagnia ser� facile l'aaccordo. Con che raccommandomi alle loro orationi gli prego da Dio ogni bene. Di Roma il di XI di Novembre 1606. Come fratello delle SS.VV. Il Cat^. Bellarmino.
Oap� et Can�^ di Montepulciano.
Alli molto R^^ come fratelli li Canonici della cathedrale di
Montepulciano.
Montepulciano.
(cachet)
Archiv.Capitol. di Montepno . Lettere, tom.2 fol.36. Origin. manu secret, sauf signat.