Rome,21 juillet 1606. Bellarmin � sa soeur Oamille.
/ Sorella amatissima. Ho pagato subito li nove scudi al fattore di M Flamminio Luccarini, et prima li harei pagati, se prima li havesse domandati. Non � bene, che aspetti due anni, ma come si matura il tempo domandi, che sar� sodisfatto. Vi mando la riceuta. jf*Mando li trenta scudi che domandate, et se bene io sono molto affat�gato, perche da ogni banda mi si domanda, tutta via volentieri fo bene � voi, piu che ad altri, che cosi obliga la charit�. Et per� quando havete bisogno, domandate liberamente, pur che quello che vi si manda si spenda in cose necessarie, come credo che faciate. Con questo mi raccomando alle vostre orationi. Di Roma li 21 di luglio 1606. V. fratello aff^^ Il Card. Bellarmino.
Alla m^� ill^^ sig^^ sorella, la Sig^^ Camilla Bellarmin!,
de Burratti
(cachet mang�)
Montepulciano.
Mss.Cervini 54, fol.42. Origin. autogr.