Rome, [septembre] 1603]
361 Le Cardinal Sylvestre Aldobrandin� � Bellarmin.
Ill"^ Signor
E si nota la bont� di V. S.
e si chiara la stima del
suo valore e merito, ch'ella merit� che S. Beatitudine l'honorasse
della dignit� del Cardinalato, al qual grado havendo per atto di
sua infinita benignit� chiamato in questo tempo me ancora, ho ripu ma tato mio debito il darne conto � V. S. Ili et congratularmi se
co di questo buon successo commune, poich� tocca anco V. S.
� cui s'aggiungino in questa casa servitori che si fanno habili
per questa via � poterla servire come devono,et desiderano. Cosi
piaccia al
Dio porgermene opportunit�, et darmi grafia di adem
pire le parti che mi si convengono verso di S. Beatitudine et di
questa Santa Sede. Che con questo fin bacio � V. S. 111^^^ humilis-
simamente le mani, e li prego continua felicit�.
[ Rome, Siblioth.Angelica. Ms.1238, f.192 et 431. Minute du secr�taire, sans date ]