Capoue, 26 avr�l 1603. Bellarmin � Anto�ne Cervini
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Come scrissi � V. S. con l'altra mia ordinai all'agente r1 mio in Roma, che s'informasse destramente se il S Card Sasso ha-
veva renuntiata 1'Abbadia di
Emiliano, et mi risponde � punto
jT con questo ordinario che d^^ Card^^ due mesi sono la renuntib
� un'suo nipote che st� in Roma; siche per questa occ^^ non ci
resta, che sperar'altro. Circa all'intentione che V. S. mi scrisse
che N. S. havesse buona volont� sopra cotesta casa per la santa
memoria di Papa Marcello, bisognerebbe saper prima molto bene di
buon'luoco se la cosa passa come V. S. mi h� prosupposto, altra
mente non occorre parlarne per hora, ne farne altri motivi con N.
S. ne con altri. Con che mi offro al solito con tutto il cuore �
V. S. et da Dio N. S. le prego ogni vero bene insieme con tutti
di sua casa. Di Capua il di 26 d'Aprile 1603. Di V. S. M. Ilire
[ P.S.] V. S. stia di buono animo, et mi faccia sapere il nome,
l'et�,et l'habilit� del suo figliolo^maggiore, � di quello che pre
tende far prete, che andar� pensando qualche bene, et dia animo
alla sig^^ Laudomia, che non perdoni � spesa per fare il suo figlio
10 dotto et virtuoso, che Dio non mancar� di aiutare, quando ci sia
11 merito.
Cugino aff.mo
Ant^ Cervini.
Il Card. Bellarmino.
Adr.; Al m^� ill^^ Sig^^ il Sig^ Antonio Cervini. Montepulciano.
[ Florence, Mss. Cervini, 53, f.l5. Signat.et P.S.autogr. ]