PLEASE START TRANSCRIPTION UNDER THIS LINE. DO NOT EDIT PREVIOUS LINES!
Rome,21 mai 1616. Bellarmin à Marcel Cervini. 1704
Molto Ill/re Sig/or Nipote, Ho riceuto la sua lettera insieme
con la carta di procura: et ho mandato già à Capua la bolla,
et la carta di procura, à ciò si pigli il possesso,in nome di V.S.
però lei potrà cominciare à dire l'offitio divino, et non saria male,
se gli piacesse, pigliare li ordini minori. Ho hauto la relatione de frutti, et de pesi del benefitio; li frutti ascendono,secondo
l'affitto presente, à 144.ducati del Regno: li pesi sono circa
24.ducati, ciò è 10.ducati di camera di pensione vechia; che
fanno 14 ducati di regno, et di piu cinque ducati per un Prete, che
dice la Messa ogni mese, et cinque altri ducati per il seminario,
et non so che altre spese minute, si che verranno à V.S. netti cento
vinti ducati di Regno, che saranno poco piu di cento scudi di
moneta romana posti in Roma, et perche la seconda bolla da spedirsi
in Dataria,si può differire per quattro mesi, spero,che la maggior
parte della spesa si potrà fare con i frutti di questo anno,
perche per il piu si pagano al settembre, et al Marzo dalli affittuari.
Ma di questo non ho certezza. Attenda à studiare, et farsi
meritevole, che Dio non mancarà di tirarla avanti, et dall'istesso
Dio prego à V.S. ogni colmo di perfettione. Di Roma li 21 di Maggio 1616. Di V.S.M/to Ill/re Zio aff mo Il Card/le Bellarmino. (adresse):
Al m/to ill/re sig/or Nipote,il Sig/or Marcello Cervini.
Siena. (cachet)
Mss. Cervini 53 fol.134. Orig. autogr.