Rome,12 novemb.1615. Bellarmin au P.Inn�co d� Guevara S.J. ^^^30
^ Molto R/do Padre mio, Il Papa ha inteso volentieri l'unione
delli Padri Italiani, che hanno voto in congregatione: et anco del-
l� professi, che non hanno voto: ma non ha voluto l� memoriali di
cendo che lo crede. Io non ho potuto scorgere nessuno segno in Sua
jTs/t� che s�a per impedire il progresso dell'elett�one del P.Gene
rale. La R.V. dica al P.Provinciale di Roma, che il P.Antonio Mar-
seglia ancb � parlare al P.Commissario del S/^o Offit�o, forse per
mettere un poco di paura, perche il Commissario mi ha detto, che so
lo l'and� � visitare da parte del Nuntio d� Napoli. Et sappiamo,che
/^�l S/to Offit�o non accetta denunt�e, � almeno non chiama quelli
che vanno � capitolo, se non finito il capitolo, perche sospetta,
che siano denunt�e fatte per impedire la libert� de capitold. Altro
non mi occorre, preghi D�o per me.
D� casa li 12 d� Novembre 1615.
Di V.R.
servo in X�
Roberto Card.Bellarmino.
(adresse):
Al M/to R/do P.,il P.Inn�co di Guevara, V.Proposito della casa
della Comp/a di Giesu
(cachet)
In codice �nscr�pto:V�ta P.Mutii V�telleschi. Or�g. autogr.