Rome,28 juin 1614. Bellarmin� � son neveu Marcel Cervini. 3^^4
/ Molto Ill/re Sig/or Nipote, La lettera di V.S. mi � stata gra
tissima, per bavere inteso il aieuo arrivo con salute,et allegrezza
di tutti li suoi: et anco perche V.S. molto diligentemente ha esse-
guito quello di che io l'havevo pregata. La lettera, che V.S. non po-
vedere scrittagli dal sig/or Padre intorno al mandar cost� certi
drappi, io l'apersi, et ordinai, che si mandassero subito quei drappi
come fu esseguito.
Il sig/or Alessandro con sue lettere � me scritte, et con altre
scritte al Sig/or Ugo,et al P/e Francesco Rocca, mi fa grandissima
instanza che io voglia accordare la lite, che verte fra loro, tagli
ando assolutamente,come mi piace. Io questo non lo posso,ne devo fa
re per molti rispetti, ma bene prego l'una parte,et l'altra, che amo
revolmente taglino loro, et si accordino, proponendo partiti i pi�
agevoli, che possine ritrovare.
/r Aspettavo, che m'invitassero alle nozze, ma non sono stato degno.
Iddio la conservi sana: et in gratin sua. Di Roma li 28 di Giugno
1614. Di V.S.
Zio amorevoliss/o
-^2 II Card. Bellarmino.
(adresse$ Al m/to ill/re sig/or Nipote,il Sigor Marcello Cervini