Rome,? dee. 1613. Bellarmin auxchanoines de Montepulciano.J>&32
/ ill/ri et molto R/di Signori, Ho riceuto due lettere loro, et
sono contentissimo di mandar cost� la riforma delle constitutioni
di Papa Marcello al Sig/or Vicario di costi: et di gi� l'harei man
data, se le Signorie vostre non scrivessero di mandar qua due Cano-
J^nici, perche venendo loro piu commodamente la potranno portare, se
gli parra necessario. Io desiderio dargli ogni sodisfattione, ma
fra i termini di giustitia, massime che essendo le constitutioni
fatte con tanta prudenza et da uno autore si grande, non mi par le
cito di alterarle senza manifesta ragione. Quanto alla vacanza di
/^tre mesi, � vero che il Papa si content�, ma non disse che in quei
tre mesi dovessino godere le distributioni, ma solo che non potes
sero esser puniti dal superiore, ne perdere il canonicato: et in
somma parl� conforme al concilio. Ne per bora occorrendomi altro,
prego � tutti loro da Dio nostro Signore ogni contento. Di Roma li
/ ^ 7 di Decembre 1613.
Delle Sigg.VV.
Amorevoliss/o come fratello
Il Card. Bellarmino.
Signori Canonici di Montepulciano.
(adresse): All'Ill/ri et m/to Rev.Sig/ri li Sig/ri Canonici e Capi
tolo di Montep/no
(cachet)
Montepulciano.
Archiv.Capit.di Montep/no Lett. tom.2 fol.50. Orig. autogr.