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Rome, fin 1612. Bellarmin au Nonce(de Bruxelles?)

.^3

/

Molto illustre et

Signor. Intendo, che in Duai un certo

dottore Ge�rgie Colvenerio censore de libri, si porta molto male

contro delli Padri della Compagnia di Giesu, et forse (il che piu

importa) centra li ordini della Santa Sede Apostolica. Lei deve sa-

jTpere, che un libro del F.Molina due,o piu volte accusato in Spagna,

et in Portugallo, s empre � stato per publico giudit�o liberato. Et

poi accusato appreso la santa memoria di Papa Clemente Vili, si �

disputato longo tempo non solo avanti Papa Clemente, ma anco avan

ti la Santit� di Nostro Signore Papa Paolo V, et no � stato quel

libro ne prohiOito,ne sospet o. Et finalmente quest'anno � stato

fatto un grande espurgatorio in Spagna di tutti 1 libri dal 1515

in qua; et il Molina non e stato corretto in cosa nessuna. Et non

dimeno il sopradetto censore con li suoi academici non permettano

che quasto libro sia letto,� tenuto da loro scholari, come se fusse

/^^libro heretico. Di piu volendo uno stampatore tornare � profano

certe meditationi dal P.Bus^ao, parve al suddetto censore di leva

re quelle parole (quasi sufficientia auxilia non dederit) dicendo

esser heretica propositione, che Dio � tutti doni aiuti sufficien

ti per salvarsi. Nel che il censore Xha fatto due errori, uno di

^ ^ h a ver censurato quella propositione de auxiliis,contro l'espresso

decreto di Nostro Signore; l'altro di haver notato di heretica una

propositione, che � la piu comune,et la piu pia, et concetta anco

delli Padri di Santo Domenico. Appresso volendo un stampatore ris

tampare certe orationi latine del P.Francisco Raimondo, piu volte

.^f"stampate con plauso de gl'huomini dotti, non ha voluto dar licenza,

non^ allegando altra ragione,se non sic volo,sic iubeo. Altre in

curie ha fatto � libri del P.Francisco Suarez, autore celebratis

simo, et di altri della Compagnia. Io prego V.S.R^^ che s'informi,

se queste cose sono vere; et trovando che siano vere, � lei con la

sua autorit� reprimi l'insolentia di cotesti

faccia servare

la giustizia, � ne dia aviso alla Santit� di Nostro Signore � ci�