Rome,2 juill.1612. Anto�ne Cervini � Bellarmin.
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111^^ et
Sig�^ Padrone Colend^^
Bacio la mano di V.S.Ili,ma del duplicato favore che gli � pia
ciuto farmi, prima di contentarsi che Marcello resti appresso di
lei, et poi di scrivere cosi caldamente per la comune quiete di
.^*casa mia al Sig�^ Alessandro et Sig^^ sua madre.
(2 pages sur la diff�rence, cf. 22 juill.1612)
In quanto al pericolo di amalarsi Marcello, spero in Dio che
lo aiutar�, et quando segnino malattie per la stagione contraria,
temo che saranno generali per tutto,et noi qua al Vivo stiamo qua-
si sempre al fuoco, et oltre a questo siamo in paese travagliato
da genti di mal affare quali vanno errando per queste selve, et se
bene non hanno causa alcuna di odio contro di noi, per ogni buon
rispetto ciascuno sta sopra di se et non si pu� godere la solita
libert� di villa et in tali tempi ho pi� caro che Marcello sia lon-
^^f*tano presso di V.S.Ill"^ che qua con me.
Nel resto supplico V.S.111^^ che quando dal Sig^^ Alessandro
o altri gli fussero proposte ragioni in contrario alle da me alle
gate, si degni domandar me ne li dubbii, perche spero giustificar
mi sempre da ogni oppositione di modo che non perdar� punto del c
credito presso di V.S.111^^ alla quale humilmente mi raccomando
in gratin et con baciarle la mano et raccomandarle Marcello le pre
go felicit�. Della scala a di 2 di luglio 1612.
Di V.S.111^^ et
Humiliss^ et obbligaties^^ servitore
Antonio Cervini.
Mss. Cervini 54 fol.107-108. Brouillon .