Rome,circa 8 juin 1611. Bellarmin anx chanoines de St.Benoit 7/^066
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/ Si scriva alli canonici di S. Benedetto, che la Signoria Sua
si contenta che la messa conventuale quotidiana si muti in due mes
se basse et li
anniversarii di mutino in messe basse, ma
duplicate, cio� per dodici anniversarii si dicano vinti quattro
.^"messe basse; et questa lettera la Conservino per memoria.
Di pi� si scriva che il padre venerale della Compagnia di Gie-
su si contenta che i libri di canto fermo si diano alli canonici
di S. Benedetto et ne scriver� al padre provinciale che li faccia
dare.
/y Quanto alla messa conventuale, il padre Generale dice che,se
condo la bolla del papa, i suddetti canonici hanno da restare con
la medesima entrata et il medesimo peso che havevano prima; et
che la compagnia non havendo entrata nessuna dalla chiesa, non ha
obligo nessuno se non di essercitare li suoi soliti ministerii.
/^TAggiongo ohe nella prima sinodo diocesana potranno far ridurre gli
anniversarii � minor numero, se si sentano gravati, che questa �
la via ordinaria.
Arch.Vatic. Gesuit 19 fo.137. Rx Minute autogr. nicoB Sti Benedicti de commutationibus.
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