Rome,3 juillet 1609. Bellarmin � l'abbesse de St Jean de Capua?
/ Molto Revda Sig^^ Abbadessa et come sorella in Christo. Molto
mi rallegro del buon progresso che fanno cotesto signore monache
sotto il buon governo di V.R. e della signora priora, et sto sem
pre ringraziando Dio che ci fece gratin delle persone loro per ri-
^"suscitare cotesto monastero. Quanto � quello,che V.R. dimanda di
stabilire il numero di trenta monache, non occorre per questo dar
fastidio alla sacra Congregatione, perch� � in arbitrio di V.R. e
delle signore monache di non passare il numero di trenta, ne vi �
alcuno che le possa violentare, essendo il decreto fatto da noi
y^7assai chiaro. Vero � che mi parerla assai ragionevole che la R.V.
si contentasse di non restringere il numero � trenta, finch� non
fussero vestite quelle due che entrorno per educatione al tempo mio
cio� la figliola del signore Gio.Geronimo Frappiero, e la figliola
della signora Isabella Moles, perch� essendo queste entrate al tem-
/^^po nostro con le altre ohe sono state poi vestite, et essendo prin
cipali come qualsivoglia altra, � me saria di molto gusto che fus
sero consolate, entrando nel numero delle trent�cinque quando vi
sar� luogo, e poi si potria con pi� pace e quiete restringere il
numero � trenta; ne potendosi le altre lamentare, poich� enttnrno
^^^con questa conditione di aspettare la vacanza dentro al numero di
trenta. Ne essendo questa per altro, mi raccomando alle sante ora-
tioni di V.R. e di tutto il suo monastero, e prego Dio che conceda
longa vita alla R.V. et alla signora priora, acci�possino con l'e
sempio et instrutione loro fondare e stabilire il vero spirito di
religione in tutte coteste figliole. Di Roma li 3 Luglio 1609.
Della Signoria Vostra
Revda
come fratello
Il Card. Bellarmino.
Capone,Archiv.Stor. n.1�3. Origin.autogr. cachet. Adresse int�r.
et ext�rieure.
Rome, Archiv.Postulat. Copie.