Capoue^ 7 Septembre 1602. Bellarmin � son fr�re Thomas.
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ill^^ Sig^^ fratello . Ho dato ordine al
di casa, che
vi mandi 70 scudi per via di Siena, che saranno per la provisione
dovuta al Natale. Ne monti gli harei messo qualche oltre migliaio
di scudi per le doti delle figliole, se non havesse havuto l'Arci-
vescovado, perche ho trovato le cose tanto male in ordine, che mi
� bisognato subito fabricare in chiesa, et in casa, dove si spen
der� forse 2000 scudi. Ad Angelo scrissim, che volendo egli studia
re legge, non occorreva, che si partisse di Perugia. Quello che
io favevo messo di Roma � di Napoli, era per studiar humanit� et
filosofia et theologia appresso li Padri della Compagnia; ma per
legge non si pu� migliorare di Perugia � Pisa. Bisogna trovargli
qualche luogo, � con far camerata con paesani, � in altro modo;
et ci avisaranno, � chi si haveranno da rimetter i denari per il
viver suo. Con questo mi raccomando � tutti. Di Santa Maria, casa-
le di Capua, li 7 di settembre 1602. Affmo
il Card. Bellarmino.
Adr.:* Al m^� ill^^ Sig^ fratello, il Sig�^ Thomasso Bellarmin!, Alla Scala per Montepulciano.
[ F. B. 1. Autogr. ]