Romeni mars 1608.
Bellarmin � Antoine Cervini.
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/ Molto 111^^ Sig^^. V.S. non h� da usar'meco sorte alcuna di complimenti, ne di rispetto, poich� per la parentela,che interce de tra di noi, e per l'affetto particolare ch'io li porto, la ser vir� sempre di cuore in tutto quello,che ser� di mio potere, et di ^"questo se n'assicuri, quanto pu� ess�r'sicura ch'io l'amo,e stimo, et gli desidero quel'bene che per me vorrei. H� scritto al S^ Livio Ricardi aud della Rota di Firenze secondo lei desidera, et similm^^ h� fatto scrivere di nuovo al Luca Simpronio � suo frello, et havr� caro che tutto sia in servitio di V.S. et che si /^termini la causa sua nel modo che lei stessa brama. Le dette let tere si sono mandate � Firenze per la strada ordinaria, secondo l'aviso di V.S. alla quale si come compatisco in questi suoi affa- --1 -- ri, cosi mi gli offero di nuovo per ser ^ sempre, et da Dio gli prego felicit�. Di Roma il di p� di marzo 1608. Di V.S.M.Ill^^ cugino affmo pper ser^^ Il Card. Bellarmino.
S^ Ant� Cervini. Montepulciano.
Al molto ill^^ Sig�^ il Sig�^ Antonio Cervini. (cachet) Montepulciano.
Mas.Cervini 54 fol.8. Origin. manu secret, sauf signat,