Rome,27 mai 1606. Bellarmin � Antoine Cervini.
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/ Molto 111^^ Sig^^. E vero che la chiesa vecchia di Santo Pie tro si � buttata � terra, ma nondimeno ancora non si sono levati di essa li depositi de papi, se non quello di Bonifatio. Per� quando si trattar� di levare l'altri, io far� quella diligenza che devo, ./"secondo che di gi� havevo risoluto, perche papa Marcello non sia inferiore � gl'altri papi, ne di luogo,ne del resto, et lo dovr� fare tanto pi� volontieri s� perche lei me lo ricorda, come per s servirla; ne occorre che per ci� si pigli altro fastidio V.S., che supplir� io � quanto bisognar�, et l'avisar� poi � suo tempo come si sar� trovato il corpo, se intiero � guasto. Del negotio del padre Bernardo Carmelitano ancora non ne tengo risposta dal padre generale de'Certosini, et subito che l'habbia ne scriver� � V.S., alla quale mi offero con questo, et da Dio le prego ogni contento. Di Roma il di 27 di maggio 1606. Di V.S. Cugino aff^^ per servirla Il Card. Bellarmino.
S Antonio Cervini. Al molto 111^^ Sig�^ il Sig�f Antonio Cervini. Montepulciano.
(cachet)
Mss.Cervini 53 fol.17. Orig. menu secret.sauf finale. Publi�e per Gottfried Buschbell, Ein Bericht Bellarmins �ber den Befund der Leiche Marcellus II und die Uebertragung der Gebeine in j^^der neue Peterskirche. (Romische Quartalschrift f�r christliche Alterthumskunde und f�r Kirchengeschichte. AV.Jahrgang.Rom 1901, p.191)