Rome, [
1606?]. Bellarmin au G�n�ral des C�lestine. 56O
/ Molto R^� Padre abbate come fratello. Mi viene avisato che V.P^^ molto Rev^^ essendo al monasterio di Colle maggio habbia dato gl'ordini minori ad alcuni laici di certi castelli sudditi alla congregatione Celestina. Et pur credo, �^che lei bavera letto nel concilio di Trento sess.23)Cap.10, che li abbati non hanno autorit� di conferire gl'ordini minori, se non alli sudditi suoi regulari, et questo non ostante qualsivoglia privilegio � essentione. haver� caro sapere, se l'aviso datomi sia vero; et posto che sia vero, in che ragione ella si sia fondata. /y Et se l'havesse fatto per inadvertenza, sar� necessario non solo astenersene per l'avenire, ma anco provddere alla conscienza pro pria, et svisare i male ordinati, che proveghino ancora loro � ca si suoi. P.Abbate Generale. Archiv.Vatic. Gesuit. 19, fol.60. Minute autogr.