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3. Fratello oSSo
4. Mi sono rallegrato del figlio, che V.S. ha hauto, massime
5. che haueuo certo, che dovesse esser femina, che cosi mi
6. haueua detto la madre, quādo io fui costi. et si come lei
7. si è ingannata pensādo douer partorire femina, cosi ė uerisi
8. mile che si sia ingānata nel tempo. pregaremo Dio, che si
9. faccia la sua Sta. Voluntà. Io sto bene al solito, et nō
10. so ritornato alla Penitētiaria, ma sto al collegio, parte perche
11. qui ho piu cōmodità di libri, parte perche si teneua certo, ,
12. che si douesse ādare à Bologna, et cosi io nō uoleuo
13. fare tāte mutationi. N. S.re ha hauto molto male doppo il
14. Natale, talche si teneua per quasi spedito, ma poi hauendo
15. fatto alquāte pietre si è trouato benissimo, et si spera, che
16. uiuerà piu di quello che alcuni pensauano, ė pronosticauano.
17. Cō questo mi raccomādo à tutti di casa, et in particulare saluto
18. la sua Consorte, et mi cōgratulo seco del parto succeduto così prospe-
19. ramēte. mi raccomādo ācora all’orationi di Caterina, et quādo ua
20. al monasterio, mi raccomādi all’orationi delle suore. di Roma
21. li 16. di Gennaro 1598
22. di V.S.
23. Seruo Ȋ Xo
24. Roberto Bellarmini.
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