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alcerto non si satia mai,poi proprio è dio,
il quale dice: Fili prebe mihi cor tuum. e per il
contrario quando haverà solamente questo suo unico,
e sommo bene, all'hora potrà francamente dire:
Satis domine satis, et iterum dico satis: Nunc equi-
dem aliud nolo, quia in te inveni omnia, et pro te
quàm libentissimè relinquo omnia; e ciò lo sapeva
ben dire anche il nostro Africano Agostino Santo, il
quale doppo l'haver assaggiato molte delitie corpo-
rali esclamò verso il cielo con dire: Fecisti nos do-
mine ad te, et inquietum est cor nostrum donec re-
quiescat in te