L'ordine della chiesa e le forme delle cerimonie non solamente l'impararano à mente
ma le saperanno à pontino?
faranno ogni giorno due hore di Ricreazione, una hora finito il Pranzo et un'altra
doppo cena, et in questo tempo ragionaranno tra? se quelli del Seminario di cose da pigliarsi
horessa? ricreazione. Ma ogni settimana haveranno un giorno intieroquando
non saranno due feste?, nel quale intermettendo? il studio delle lezzioni, ma non
già la devozione, e bontà, faranno vacanza tutti, e questo giorno in passaranno
ò passeggiando, ò cantando, ò in qualche honesto gioco. E? questo? se sarà
possibile in qualche Vigna, ò Horto, sempre ricordandosi della modestia et
edificazione.
Saranno promossi à gl'ordini minori à suo tempo, et à gl'altri maggiori ancora
se? paserà? all'Alt? Mons. Card. Vicario, et in tutti gl'ordini se esercitaranno
privatamente et anche pubblicamente in far escortazioni? spirituali, Prediche
e lezzioni sacre, et anco in dichiarare la Dottrina Christiana: E tutti queste
cose si faranno con licenza del Rettore usandone? buona diligenza, e dandoli
particolar instituzione, o facendoli osservare e sindicare.
Tutti con gran diligenza e più presto? per amor della Virtù che per timor della
Pena osservino tutti le cose che sono dette di sopra? e se pure? per la fragilità
humana alcuno mancasse, deve ricever humilmente et allegramente più presto? ringraziando
l'Amonizione, ò si pentino?, et anco la pena importale? se sarà cosa che
la meriti rinendo? presto? che non con manco carità si morevano? li superiori à
dargliela, che à perdonargliela.
Se alcuno di quelli di questo collegio si vedesse non essere atto per l'Instituto a fine del Seminario,
ò per la gran debolezza dell'ingegno, ò per difetti insoportabili et inconcepibili
nelli costumi, ò per la pora sanità che non comporta la? fatica delli studÿ, accetando?
sinceramente? il tutto all'Mmo. Card. Vicario, à quello starà à giudicar se si
debbono mandar via dal collegio ametter da lor luogo altri che riescano più utili
alla Chiesa
Se si