Oggi è l'onomastico di due ufficiali Liannazza e Donini [1], e del cuoco. Al cuoco regalo un crocefissetto e una immagine di S. Luigi sulla quale vuole che gli metta la firma.
La sera il Comandante a pranzo fa venire del barolo per festeggiare i Luigi.
Si prepara il materiale per la spedizione di domani.
22 giugno Venerdì
Dico messa alle 7.1/2 in cabina col servente Bocci, perchè in quadrato fanno colazione i partenti.
Alle 8.1/2 i due idroplani Maddalena e Penzo escono di conserva sulla baia, ma Maddalena non riesce a decollare. Si scambiano un po' di peso e alle 9.1/2 entrambi decollano felicemente. Penzo vuol provare ad ammarare presso i naufraghi. Se fosse possibile a lui di prendere a bordo Cecioni, gli altri potrebbero avviarsi verso il Braganza, o almeno verso l'isola Foyn.
Il tempo è buono là; sul Braganza c'è nebbia.
Mentre siamo a colazione Baccarani ci dice che hanno telegrafato che tutto è fatto ed è riuscito bene. Ringraziamo ancora il Signore. Sentiamo poi i particolari. I due aviatori tornano verso le 16 e raccontano che questa volta è stato facile ritrovarli. Avevano disteso al vento le bandierine e le stoffe colorate che furono portate due giorni fa. Hanno visto i cinque dell'altra
- ↑ Luigi Liannazza, tenente di vascello e Luigi Donini, sottotenente di vascello.