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a ripetermi che nò, mostrandomi il libri del Regno, persisto nella mia opinione
che in un porto di mare è impossibile, entra
allora Salvatori e in un suo libretto vi trova veramente esservi costà l'ufficio telegrafico desiderato.
V.a R.a comprende che impiegati son questi....
Cosi finalmente questa mattina colla
sua risposta ricevuta telegraficamente mi son
tutto confortato e ringraziamone il Signore.
Domani farò tutte le commissioni
che mi ha date, e tasterò l'affare della proprietà col Principe D. Baldassare.
Non le do nuove di Roma perchè le leggerà
compendiate, ma esattissime, nell'osservatore
Romano. I fatti pero che registra sono
pochissimi a fronte di quelli che accadono.
P.E. Anche D. Baldassare facendo la sua solita
passeggiata fratesca, è stato, cinque giorni fa,
assalito da un individuo a cui il Principe
aveva dato anche un pò di danaro; Questi
con faccia da assassino, gli ha dimandato che voleva
all'istante venti scudi, il Principe si schermiva
come poteva ma vedendosi fortemente
molestato e insultato gli ha dato una
buona ombrellata in faccia; il birbone allora

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