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Molto R.do in X.to P.re
P.C:
Finalmente per gratia del Sig.r' hò finito di voltar la lettera arabica, mandatami da V.R;
in italiano, e di far la sua risposta in arabico voltata da me in latino, le quali tutti man-
do à V.R; mà perche nò hò havuto tempo di tener la copia prego V.R. che facci copiare la
lettera con la sua risposta come stà da qualche duno ch'habbia buon carattere, e mi le mandi
à suo tempo. Spero di mandar in questa altra posta l'altra cosa, che V.R. desidera cioè del
S.to Natale. Faccio saper' V.R; che tanto la viva memoria che tengo in dominio della sua per-
sona, che nessun giorno mi sono scordato di lei appreso il Sig.re, e nel giorno della conversio-
ne di San Paolo hò fatto dire subito da tutti quelli che furono battezzati nel detto gio-
rno subito che riceverono la gratia di Dio, un Pater un Ave per V.R. Stò preparando per
far battezzare altri molti insieme quanto prima solennemente. Mi pare, che un tempo
fà hò scritto à V.R. la conversione di un certo vecchio di settanta anni incirca, del quale do
nuova, che dopo di haver ricevuto il Sacro battesimo, incirca 20 giorni sono, in questa setti-
mana ricevette tutti gl'altri sacramenti, che sogliono haver i moribondi, e non santamente.
Padre mi questi casi evedenti della misericordia di Dio mi fanno star quasi fuor di me
mentre vedo uno che è vissuto per spatio di settanta anni nell'inimicitia di Dio, rubbò il Pa-
radiso per esser intrato nell'amicitia di Dio pochi giorni sono; Se io nò havessi veduto, ne
sentito, ne letto cosa alcuna nella Crestianità della misericordia di Dio, mi basterebbe
questo libro così aperto, che stà per le mie mani della conversione di questi turchi che
di una maniera, che di un'altra, et in tutti si vede il braccio dell'onnipotente Dio cò
il quale tirava tante anime per pietà della bocca dell'Inferno: misericordias domini in
aeternum cantabo. Padre mio, che cosa devo far'io per amore di questa bontà infinita? il
dar la vita per lei mille volte il dì è poco, mà per amor di Dio mi dica, che cosa
possa fare per darla gusto? Padre mio quando sarà per me quel felice giorno nel quale
havero l'ultimo avviso de superiori per inviarmi à quel campo dell'infedeltà prepa-
ratomi da Dio tanti anni sono, dove spero di essere un'instromento efficacissimo di Dio per
far cose maravigliose degnie dell'honore e gloria sua, e certifica questa christiana verità, che stà
per misericordia di Dio scolpita tanto nel cuore come nella mia mente. Circa il nu-
mero de' convertiti fin hora siamo arrivati al numero di cento, e diece incirca.
Questa sera hò ricevuto la gratis.a lettera di V.R. con quella relatione del Paradiso
la ringratio infinitamente; e risaluto caramente tutti quelli, che m'hanno sa-
lutato. Per fine la riverisco di cuore, e domando la sua S.ta e Paterna beneditione.
Saluto caramente il P. Costanzo del quale nò mi sono scordato, nè scordarò mai.
Stò aspettando da Dio qualche gratia particolare per mezo della Santa Communione
che hanno da far per me i miei Caris.mi f.f. novitij, e per la messa di V.R. che vuol
dire nella mia amantis.a et amatis.a Madonna della Pace; Le gratie che desidero altro nò sono, che haver magior fatighe
nella salute dell'anime, delle quali hò una sete ardentissima. V.R. quando mandarà quella lettera arabica mi faccia
gratia di accompagnarla con una sua à quel Sig.re che la procurò raccomandandolo il darla nelle proprie mani del turco, che
m'haveva scritto, et insieme la persona del medesimo, mentre mi pregò tanto di farlo nella sua lettera. Genova 31. di Gennaio 1665.
Di V.R. mio
X.to Padre Humulis.o servo et indegnis.o figlio Baldassare Loyola Mandes
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