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Molto Illustre e R.mo Signore come fratello. Ho parlato alla S.tà di N. Sig.re intorno all'assolutione da darsi all'Arcivescovo di Naxia greco, et del dubio, che esso ha intorno à quelli, che esso ha ordinati preti, ò consacrati Vescovi:. Quanto al primo, la Santità Sua approva che si dia l'assolutione, et dispensa ad cautelam, et sub conditione, si inciderli; ma vole ancora, che esso faccia prima la professione della fede. Ne questo gli ha da pare re grave, poi che la fanno tutti li Vescovi Latini prima di con sacrarsi. Quanto al secondo, la S.tà Sua ci sente difficultà, perchè tutti li Vescovi, et preti del rito greco riconoscono per loro capo il Patriarcha di Constantinopoli, et per conseguenza so no scismatici, et non pare possibile che possine liberarsi dall' obligo di tenerlo per tale; si che non sappiamo, come si possa accommodare questo negotio. Potrà N. Sig.re haver per rato quello che ha fatto Monsignor di Naxia, quando quelli,che ha ordinato, ò consacrato, abiurassero lo scisma, et non tornassero più al medesimo scisma. V.S. R.ma ci pensi ancora lei, e se gli occorre qualche buon rimedio, me l'avisi, che parlarò di nuovo à N. Sig.re. Con questo gli prego da Dio ogni prosperità. Monsignore Vescovo di Nocera.