Diocesi di Cranganore

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La Archidiocesi di Cranganore è stata erede de la sede di Angamale, doppo di che Papa Clemente VIII la trasferì nel 1610 sulle rive dell'Oceano indiano. Lì si stabilì la cattedrale di San Giovanni Battista.
L'arcidiocesi comprendeva parte degli stati indiani del Malabar e del Kerala ed aveva giurisdizione sui cristiani di San Tommaso (di rito caldeo) e sui cattolici di rito latino.
Nella seconda metà del XVII secolo la fortezza di Cranganore fu conquistata dagli olandesi. D'ora in avanti l'arcidiocesi non sarà più sotto il diretto controllo politico-militare portoghese; sebbene Lisbona farà sempre valere il suo diritto di patronato fino all'Ottocento. All'inizio del Settecento nella città di Cranganore erano rimasti pochi cattolici e tutte le chiese erano andate distrutte, compresa la cattedrale.
Il 24 aprile 1838, dopo diversi anni di sede vacante, l'arcidiocesi di Cranganore o Angamale fu soppressa con il breve Multa praeclare di papa Gregorio XVI ed i suoi territori annessi a quelli del vicariato apostolico di Verapoly.