per quietarli, gl'altri però della Camera più frettolosi di quello che conveniva
estinsero li lumi della Camera, nell'estinguerli, e gettar per terra un longo.
Candeliere ligno venne à ferire uno della medesima Camera nella faccia in
maniera che ne portò per sempre il segno per ricordo, et all'hora nelle tenebre e nella
zuffa non fece poco con la ferita in faccia à salvarsi sotto d'un letto
per non ricevere altro colpo mentre tutti alla cieca si davano non capendo ch'il prefetto ?
accorso d'era ritirato in modo che mai da alcuno fu toccato.
Questa Rissa seguì in un Sabbato sera alli 3 di Maggio festa dell'Inventione
della S. Croce, qual essendo stata preparata per il Prefetto, cadde non volendo in
quelli stessi che la prepararono come avvenne ad Aman che preparò la croce
à Mardocheo. Fù sentito di fuori della camera il trepito, e rumore, che si
faceva nella Zuffa, e concorsero molti verso la camera per quietar il Rumore,
ma ritrovarono tutti la porta chiusa e facendosi di fuori istanza che
s'aprisse la porta, mai volsero quei di dentro aprirla aspettando forse che
il Prefetto l'aprisse, il che non volse fare per non imitarli maggiormente. Finalmente
sentendo che il p. Nicolò Zucchi Confessore di Convittori faceva istanza
d'entrare, si gli aprì la porta e fu solo amesso in camera, et aquietò tutto
il Rumore, e si trovò che fra di loro s'erano ben percossi, e ch'il Prefetto
stava illeso et allegro, dimostrando à tutti chiaramente di non haver toccato
pur un sol colpo, non essendoli riuscito il disegno tramato.
fù subito chiamato il detto Prefetto à dar relazione del fatto al P. Rettore quale
intendendo ch'il capo e il principio di detta Rissa era stato il sopranominato Francesco Castracani
fu fatto questo chiamare dal P. Rettore per dar conto di se, ma non havendo
voluto comparire alla prima chiamata, giudicò il P. Rettore di darne parte
al Cardinale Ginetti Protettore, e lasciato passar la notte del sabato stimò non
doversi far altro motivo se non rimover il detto Prefetto dalla Camera, e porsi in
suo luogo un Repetitore, acciò che la notte non facessero al Prefetto quel tanto
che non havevano potuto fare la sera precedente.
La mattina seguente che fù la Domenica alli 4 di Maggio il P. Rettore andò per
tempo à ritrovar il Cardinale Protettore per Darli conto di quanto era passato nella sera.
- ↑ Marginalia: 'Rissa della Camera in giorno di Sabato'.
