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f. 48v


che la neve la quale buttava continuamente
di quella robba detta come latte.
Serrato poi che fù quel taglio, scrisse il mio amore
Giesù con la sua propria mano queste due Santtissimi
nomi Giesù e Maria sopra il mio cuore con ca-
rattere di argento tutto in un verso prima
Giesù e poi Maria. Finalmente disse a me
io sono medico dei cuori e sparì con questo
sono restato ivi per qualche tempo perché
non potendo camminare per essere diventato
molto fiacco. Però ancorche ero di tal maniera
desideravo all'hora di seguitare piano piano il mio
viaggio verso la Madonna della gratia; ani-
mato che fui sino al Palazzo del vici Rè che
stava di vicino, non potendo per gran pioggia
passar'avanti. Ma il benigno Sig.re mi ai...
in quel caso di necessità con un'apparitione di
un baldachino di Damasco rosso portato di
quattro